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by Mel

MALDIVE. No News, No Shoes


Maldive, no news no shoes, crociera alle maldive

Chi mi conosce lo sa!

Ho sempre detto che sarei andata alle Maldive insieme ad un fidanzato perché in un posto così, molto simile all’Eden, devi andarci per forza cuore-a-cuore! E invece...quanto mi sbagliavo.

Certo, non lo sapevo con certezza e comunque avevo deciso di partire.

E...detto-fatto: in 2 giorni mi sono ritrovata con un biglietto per un meraviglioso viaggio in barca.

È iniziata così la mia vacanza nell'Oceano più placido e incantevole del mondo: 7 giorni di navigazione nelle acque cristalline degli Atolli di South Male' e Felidhoo, tra reef e lingue di sabbia bianca, isolotti deserti e minuscoli villaggi di pescatori, coralli variopinti a fior d’acqua e pesci tropicali coloratissimi, tartarughe, mante e pure qualche squalotto.

Sono questo le Maldive: un arcipelago di circa 1.200 isole coralline coperte di palme e mangrovie, suddivise in 26 atolli naturali. Tra queste, solo 200 sono abitate e ci sono più di 100 tra mega resort e villaggi turistici.

In verità, è complicato dire esattamente quante isole ci siano poiché ogni giorno, con le correnti e le maree, si creano nuovi banchi di sabbia e ci sono nuovi affioramenti di corallo. In più, non si sa bene come questi atolli si siano formati.

Secondo Darwin pare che queste isole siano state generate dai vulcani sprofondati in mare: i vulcani affondavano gradualmente dopo un'eruzione, il corallo si sviluppava sui bordi per restare a pelo d’acqua e trovare nutrimento, la sabbia e i residui di corallo - portati dalle maree - riempivano il cratere e da qui, la formazione di piccole isole, la crescita di piante, la presenza di animali.

Teorie più recenti fanno invece risalire l'origine degli Atolli all'accumulo dei coralli sulle catene montuose sommerse dell'Oceano Indiano, che hanno creato nel tempo una piattaforma corallina che ha oltrepassato la superficie del mare. La piattaforma di corallo si è incurvata nella parte centrale lasciando sporgere dal mare solo un anello di corallo più alto e duro, formando i bordi degli atolli; i residui di corallo, la sabbia e la vegetazione hanno creato, poi, l'isola.

Potrei continuare con altre storie antiche e teorie geologiche ma, al di là delle loro origini, che pure sono molto interessanti, le Maldive hanno una bellezza incredibile e il loro fascino consiste anche in questo: attraversare gli atolli incontrando isole sconosciute che non hanno nome, che non sono segnate sulle mappe, e che forse noi vedremo per primi.

Una settimana in mare equivale ad un mese a terra.

La vita in barca inizia molto presto. Il che vuol dire godersi albe e tramonti che si perdono nell'orizzonte.

Vita in barca vuol dire vivere pienamente il mare, tuffarsi in ogni reef, nuotare fino ad ogni banco di sabbia, mangiare il pesce appena pescato, lasciarsi cullare di notte dalle onde, abbrustolirsi al sole finché non è ora di ripartire.

E ritrovarsi a solcare nuovamente quelle acque, per andare alla scoperta di nuove isole, con il vento tra i capelli, il fragore delle onde, l'odore del mare.

Una magia che bisogna vivere, che non si può solo spiegare.

La vita è tutta lì, in mezzo a quell'Oceano, senza pensieri, a piedi nudi e lontani anni luce dal resto del mondo.

Qui ho apprezzato tutta la bellezza, la semplicità, e l'armonia del mare.

Qui vive solo l'essenziale, e riecheggia nell'aria quel verissimo motto maldiviano "No News, No Shoes" che seduce tutti i viaggiatori che raggiungono questo paradiso.

Niente pensieri, niente cellulari e notizie dal mondo.

Via le scarpe e piedi liberi per lasciare le impronte sulla sabbia e nuotare in questo splendido mare

Ecco, se anche voi avete bisogno di ritrovarvi e di riconciliarvi col mondo...venite qui.

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