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Immagine del redattoreMel Bi

MAURITIUS. Tra natura e mare, 9 giorni alla scoperta dell’isola del sorriso


Terre di Chamarel, Mauritius, Africa

Una piccola isola nell’Oceano Indiano dove si sente forte il profumo dell’Africa.

Palme giganti che si piegano sull’acqua, pinete verdissime a perdita d’occhio, spiagge lunghe di sabbia bianca lambite da un mare più azzurro del cielo e una natura dai colori straordinari.

Mauritius, l’isola piccola dal cuore grande. L’isola che ti accoglie con il sorriso e che sa sorprenderti per la dolcezza del clima e la gentilezza delle persone.

L’isola che apprezzi come dovresti, forse, solo quando hai la valigia pronta per tornare a casa.

Ottobre scorso mi capita questa bellissima occasione: un viaggio nell’isola del sorriso. Perché si, la chiamano proprio così. Una settimana tra spiagge, baie private, cascate, crateri, parchi, terre colorate, templi e leggende.

Viaggio con Avventure nel Mondo, organizzato – anche questo – in poco tempo.

Così, in poche settimane mi ritrovo con altre 15 persone a vivere una nuova avventura. 16 in totale, quindi. Pienone anche stavolta. Ma di questo sono contenta perché ogni volta, ogni persona, sa regalare pezzi di vita nuova.

Premetto che di questo viaggio la cosa che mi è rimasta di più nel cuore è stata la gentilezza delle persone che ho incontrato durante il mio soggiorno sull'isola. In particolare, del personale della Villa dove abbiamo alloggiato, a Belle Mare, dove - secondo me - c’è il litorale più bello di Mauritius. Noi, per una settimana, ci siamo fermati da Asso Villa, un piccolo resort mauritiano sulla spiaggia, a gestione interamente familiare, dove io – e tutti noi – ci siamo sentiti un po’ a casa. Un dolce rifugio dopo giornate di mare, di sole e di giri infiniti dell’isola.


Mauritius offre tanto. A ciascuno la sua attività.

Vi piace il mare? Bene! Qui ci sono chilometri di spiaggia a disposizione per trastullarsi tra bagni e sole, a fare beatamente un bel niente nella tranquillità più assoluta, tra sabbia e mare piatto.

Adorate gli sport acquatici? Perfetto: da Nord a Sud, e da Est a Ovest potrete fare snorkeling, diving, surf e kite, pesca e vela.

Amate la natura? Vi aspettano cascate, foreste e bellezze che solo Mauritius ha in esclusiva.

Desiderate immergervi nel misticismo locale? Troverete templi induisti e shintoisti ovunque.

Lo ammetto: l’isola è oggettivamente stupenda. Ma io ho avuto la fortuna, nella mia vita, di viaggiare molto e devo dire che ho visto posti nel mondo che – personalmente – mi hanno toccato di più il cuore: Seychelles, Maldive, Malesia, Indonesia, Hawaii. Ecco, questi sono luoghi in cui ho ammirato bellezze - e provato emozioni - incomparabili. Sono posti che nella vita - ma l'elenco potrebbe allungarsi - ogni persona dovrebbe poter vedere almeno una volta.

In ogni caso, poiché ogni luogo nell’Universo ha la sua peculiarità e la sua eterna ed esclusiva bellezza, mi sono goduta ogni cosa di questo piccolo paradiso africano, apprezzandone i paesaggi, respirandone l'odore, gustando i sapori del cibo locale, e incantandomi dinanzi ai suoi colori. Una miscela esplosiva, a pensarci adesso, e che già al rientro aveva generato mancanze e ricordi speciali...

Ecco, tornando ai componenti della miscela esplosiva, più di ogni cosa, naturalisticamente parlando, di Mauritius mi hanno colpito i colori: contrastanti, intensi, straordinari. Del cielo, della terra e del mare. E mi hano rapito la gentilezza e il sorriso di molti, ma per la verità...non di tutti.

Fatte queste premesse, veniamo al viaggio.


BREVE SCHEDA DI RIEPILOGO

Itinerario: 9 giorni

Periodo: 29 Ottobre – 6 Novembre 2016

Km percorsi: 600 circa

Mezzi utilizzati: 1 van e 1 fuoristrada

Numero dei componenti del gruppo: 16 persone

Costo del viaggio: 2000 € circa​


Un tour a Mauritius è molto semplice da organizzare, soprattutto se – come me – sceglierete di restare nello stesso posto per tutto il tempo della permanenza sull’isola.

Col senno di poi, e come consiglio a chi mi legge, suggerisco una soluzione diversa: “spezzare” la vacanza in due parti e dedicarsi all'esplorazione dei due versanti, Est e Ovest, in momenti diversi. Avevo calcolato, ovviamente, i percorsi tra i vari punti da visitare prima di partire e già qualcosa non mi convinceva rispetto alle distanze tra un posto e l’altro. Queste informazioni sull'isola piccola e facilmente percorribile non erano proprio chiare. E infatti non mi sbagliavo.

L’isola non è assolutamente così piccola come si dice e a percorrere certe distanze ci vogliono ore ed ore di macchina. Considerate che poi bisogna andare e tornare – ogni giorno – da un posto all'altro e il rischio è uno solo: stressarsi in macchina! Quindi la soluzione è definire bene i posti in cui pernottare e muoversi ogni giorno verso specifiche destinazioni.

Che poi il mare e la natura circostante ripaghino del sacrificio, questa è tutt'altra storia!

Il periodo ideale per andarci? Dicono sia da giugno a dicembre. In verità, ho sperimentato – e non solo a Mauritius – che il tempo è una variante incontrollabile. Io ci sono stata tra fine ottobre e primi di novembre. A regola, il periodo migliore: sole e caldo. Eppure abbiamo "combattuto" con un anticiclone (decisamente fuori stagione!) che ha portato freddo e vento per due giorni. Per fortuna che, poi, certe cose passano e torna sempre a splendere il sole.

Tornando alla permanenza, come detto siamo stati presso Asso Villa, proprio sulla meravigliosa spiaggia di Belle Mare. Il resort è gestito da Asso e dalla sua famiglia. Asso parla benissimo italiano e anche suo figlio Andrea, un ragazzo simpaticissimo che ci ha seguiti durante l'intero soggiorno a Mauritius, insieme ad un altro ragazzo dello staff Massimo, perfetto anche lui.

Una nota simpatica: se sceglierete questa struttura, attenetevi ai nomi italiani. Io non ho mai saputo il vero nome di Asso, Andrea e Massimo. Loro si presentano sempre e solo così!

Il resort è carino ma molto spartano. Ha un bel giardino, le camere sono ampie e molto pulite, alcune hanno anche una bellissima vista mare - la mia per esempio – e la piscina è molto carina ma credetemi: non serve! Si arriva in spiaggia semplicemente attraversando la strada dopo avere camminato in una meravigliosa pineta. Il colpo d’occhio è strepitoso. La spiaggia di Belle Mare, davanti al resort, è tra le più belle di Mauritius.

Da Asso ci siamo sentiti come a casa. Cene a base di pesce, festa di Halloween organizzata apposta per noi e serata musicale con le ballerine di Sega, la tipica danza locale.

Cosa vedere. Ecco: le nostre escursioni le abbiamo affidate allo staff di Asso. Noi abbiamo deciso cosa fare e seguendo qualche piccola dritta abbiamo circumnavigato tutta l'isola. Pulmini pronti molto presto e alle 8.30 tutti fuori alla scoperta di Mauritius, con scorte di panini, riso con pollo e verdure, ananas e papaya. Qualcuno ha provato anche la Spa, e la faccia mi è parsa davvero beata! Quindi, se devo suggerirlo, lo faccio! Ma ricordate il mio consiglio e spezzate la vacanza scegliendo location diverse da est a Ovest.

Veniamo al bagaglio. Un viaggio qui non necessita di molte cose. Portate poco, vi sarà più che sufficiente. Costumi, parei, pants e magliette, infradito. Non dimenticate scarpe da ginnastica o da trekking perché qui, se volete, c’è da girare e da immergersi nella natura. Vi consiglio anche di portare qualcosa di carino per la sera. A Est, dove eravamo noi, la notte è morta. Praticamente dopo il tramonto, vi attendono la cena, la contemplazione della notte e delle stelle, e il letto!

Se invece decidete di andare a Nord, verso Gran Baie…beh, lì si che ci si può divertire. Ristorantini, localini, bar e discoteche con un pubblico internazionale dove trascorrere notti divertenti, e anche un po’ matte. Portate un abbigliamento casual chic per la sera perché troverete tutti un po' in tiro.

In valigia, infilate maschera e pinne. In alcune baie, tipo la Blue Bay, parco nazionale dove il mare è veramente straordinario, si arriva alla barriera corallina praticamente a piedi. Armatevi anche di scarpe adatte a camminare sui coralli o tornerete con i piedi e le gambe tagliate.

Solari protezione 50 in borsa e repellenti sempre a portata di mano. Anche in spiaggia potreste trovare – in alcune zone, specie al Sud – insetti fastidiosi che lasciano segni molto evidenti.

Evitate di bere l’acqua dal rubinetto o comunque acqua non imbottigliata. Vi risparmierete problemini rovina vacanze. Come diceva Asso…l’acqua del rubinetto è buona, ma la bevo io. Voi bevete quella in bottiglia.

Se volete fare acquisti, a Mauritius è pieno di negozi ovunque ma soprattutto di mercati. Bellissimi, super colorati, profumati di ogni cosa (fiori, frutta, spezie) dove comprare oggetti splendidi: dalle statuine in pietra all’artigianato in legno, dagli abiti alle borse di paglia, dalle spezie a qualunque cosa la vostra mente possa immaginare. Ma voi guardate e passate. Fermatevi in un solo posto: il mercato di Port Louis, splendido, economico e pieno di cose da comprare. Io, a un certo punto, mi sono dovuta fermare.

Tra le cose che consiglio di acquistare, sicuramente spezie e oggetti realizzati in paglia e legno.


Giorno 1 e 2 - Partenza dall’Italia e arrivo a Mauritius

Ci ritroviamo a Fiumicino l’ultimo sabato pomeriggio di ottobre dello scorso anno. Da Milano, un’altra parte del gruppo prende un volo con la stessa coincidenza sul Cairo. Un volo lunghissimo, da Roma a Mauritius, via Cairo e Johannesburg. In Sud Africa rischiamo di perdere la coincidenza per la nostra isola paradisiaca, e perdiamo comunque una valigia. Ma una volta in aereo ci gustiamo il panorama dall'alto. Arriviamo alle 5 del pomeriggio del giorno dopo ma nonostante la stanchezza del viaggio siamo contentissimi. In aeroporto troviamo Andrea e Massimo che ci portano verso la Villa. Guardiamo il tramonto dalla macchina e arriviamo all'imbrunire al resort.

Ci sistemiamo, ci organizziamo per il giorno successivo e ci vediamo a cena dove mangiamo qualunque cosa in una bellissima cena buffet a base di pesce organizzata tutta per noi!

Portiamo ad Asso un piccolo dono che aveva chiesto: caffè macinato, scorta per 3 mesi!


Giorno 3, Isola dei Cervi

Bellissima giornata di sole. Facciamo colazione alle 8 e alle 9 siamo pronti per l’Isola dei Cervi. Dal porticciolo di Trou d’Eau Douce prendiamo una barca privata e raggiungiamo l’isola. Ci sistemiamo in un angolo della spiaggia, super affollata. Qualcuno se ne va in giro alla scoperta dell’isolotto, altri fanno snorkeling. Poi, tutti insieme, ci godiamo il relax e il mare splendido. Sull’isola c’è un delizioso mercatino coperto che vende souvenir a buon prezzo. Passiamo una giornata bellissima e rientriamo alla Villa dopo il tramonto. Qualcuno va in Spa, gli altri a zonzo al Villaggio. Qualcuno resta in Villa. Ci ritroviamo per la sera a cena e restiamo a chiacchierare fino a notte.


Giorno 4, Tour del Sud – Est

Partiamo alle 9. Il tempo è bruttino, tristezza assoluta. Ci fermiamo a vedere un coloratissimo tempietto indù lungo la strada. Viaggiamo lungo la foresta, bella e rigogliosa, e arriviamo a Trou aux Cerfs, piccolo cratere di un vulcano circondato da una vasta vegetazione, osservabile da un unico e angusto belvedere. Un po’ deludente in effetti ma la tappa è andata. Raggiungiamo il Lago Grand Bassin dove si affaccia il rinomato tempio indù Tamil (secondo al mondo per grandezza). Sotto la pioggerella ammiriamo la statua gigante di Shiva e ogni rappresentazione di Ganesh. Il tempio è carino ma l’attrazione del giorno è... Chamarel! Le terre colorate sono una cosa straordinaria. A ora di pranzo decidiamo di andare comunque al mare, nonostante il tempo. Ci dedichiamo a lunghe passeggiate sulla spiaggia di Le Morne, nell’omonima penisola, molto bella e ricca. Rientriamo a Belle Mare e ci fermiamo per un po’ di shopping. Ci ritroviamo a cena e ci vediamo piombare addosso un bellissimo gruppo di ragazzi in maschera che viene a festeggiare Halloween con noi.


Giorno 5, Blue Bay e l’Isola dei Cocchi

Partiamo prima. Alle 8.30 ci avviamo a Mahebourg per il mercato, piccolo ma carino. Facciamo un giro veloce perché finalmente, col sole, vogliamo goderci il mare. In 45 minuti arriviamo al mare! Blue Bay è uno spettacolo unico. La baia è azzurrissima ed è pieno di gente. Così, per vivere un’atmosfera più paradisiaca, prendiamo una barchetta che accompagna un gruppo sulla barriera corallina per lo snorkeling e un alro – me inclusa – sull’isola dinanzi alla baia, l’Isola dei Cocchi. Giornata memorabile. I colori di questo posto non sono paragonabili a nessun altro qui a Mauritius. La giornata trascorre nell’allegria assoluta. Rientriamo dopo il tramonto, ceniamo e crolliamo distrutti.


Giorno 6, Tour del Nord

Partiamo alle 8.30 con direzione Orto botanico. Troviamo una guida locale dell’orto che ci spiega ogni cosa di questo giardino meraviglioso. L’orto è molto bello e la guida è eccellente. Dopo 2 ore nella natura andiamo verso il mare. Ci dirigiamo a Nord, finalmente, e tutto cambia: spiagge, architettura. Qui si respirano ricchezza e vita. Ci fermiamo a Mont Choisy. La spiaggia è davvero bella: lingua di sabbia lunga, circondata da una splendida pineta. E il sole splende alto in cielo. Finalmente riusciamo a vedere il nostro primo tramonto sulla spiaggia. Un camioncino ci organizza tavolini e sedie e ce lo godiamo con birra e patatine. Restiamo a cena a Gran Baie (ma lo avevamo deciso, c’eravamo organizzati anche per un cambio veloce) e passiamo una fantastica serata in un ristorante locale dove mangiamo ottimi piatti locali. Rientriamo dopo mezzanotte stanchi ma felici.




Giorno 7, Port Louis e Flic & Flac

Partenza alle 8.30. Andiamo a Port Louis. Visitiamo la Cittadelle, un’antica fortezza da cui si vede la città dall’alto. Anche qui facciamo un po’ di shopping. Mezz’ora e raggiungiamo la grande Moschea. Ma arriviamo all’ora della preghiera e riusciamo a vederla soltanto da fuori. Poi, tutti pronti per il mercato. Fantastico! A Port Louis, al mercato locale, è un’esplosione di colori e profumi, il luogo perfetto dove poter comprare qualsiasi cosa.

Dopo più di un’ora ci ritroviamo per raggiungere il mare. Destinazione Flic & Flac. Ma il tempo è pessimo, ancora una volta. La spiaggia è bella ma le nuvole e la pioggia non ci consentono di viverla come vorremmo. Rientriamo per cena e assistiamo ad uno spettacolo di Sega, la tipica danza mauritiana che Asso ha organizzato apposta per noi, per salutarci prima della partenza.


Giorno 8-9, Rientro in Italia

Resta ancora mezza giornata. Il tempo è incerto. La verità è che abbiamo beccato un anticiclone (fuori stagione). Ma non mi arrendo e decido di andare sulla spiaggia di Belle Mare con una piccola parte del gruppo. Una visione: Belle Mare, che avevamo visto senza mai fermarci è meravigliosa. Una delle spiagge più spettacolari di Mauritius. Una spiaggia che meriterebbe un giorno intero...che io/noi non abbiamo! tutta l'area è circondata da una meravigliosa pineta e la sensazione di pace e tranquillità è fortissima. Rientriamo in Italia con una profonda nostalgia e dentro agli occhi i ricordi di un paese bellissimo che s’è rubato un pezzo di cuore.


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