L’Emilia Romagna che non mi aspettavo.
Il mio weekend in Romagna, qualche settimana fa, mi ha aperto un piccolo grande mondo che non conoscevo.
La bellezza di Ravenna, Comacchio e Cervia e l'effervescenza della loro storia, dei colori e della natura prorompente mi hanno avvolto in un accogliente abbraccio.
Questa porzione così meravigliosa d’Italia è un concentrato perfetto di ogni cosa: città, cultura e tradizioni, valli e pinete, mare, spiaggia e lagune salate e incontaminate dove ammirare una natura quasi struggente da vivere in "formula slow", con la stessa dolcezza del sole che bacia questa terra al tramonto.
Sono luoghi che meritano di essere visitati con calma e un pizzico di spensieratezza e di cui vi racconterò con tre MINI ITINERARI che comprendono i luoghi visitati e le esperienze che ho direttamente vissuto.
Si tratta di tre percorsi differenti legati tra loro da un unico filo conduttore: la capacità di mettervi in connessione con il territorio e i suoi tesori per comprenderne più a fondo l'esclusività e la preziosità.
Intanto inizio da Comacchio, il centro storico più originale ed affascinante del Parco del Delta del Po, la città che - inaspettatamente - mi ha riempito di più il cuore.
***MINI ITINERARIO DI 1 GIORNO***
I CANALI DEL CENTRO STORICO
Comacchio, “the little Venice”. La chiamano così questa splendida cittadina lagunare, tra le più fascinose del Parco del Delta del Po. Il dedalo di canali su cui si affacciano le case colorate - che ti incanti a guardarle mentre si specchiano nell’acqua - è quasi come un labirinto in cui magicamente perdersi.
Ogni luogo racconta storia e tradizioni di un comune elegante e gentile che conserva le sue antiche origini marinare e regala lungo queste stradine un’atmosfera magica.
Comacchio è la città dei canali ma è anche la città dei Ponti: dal monumentale Ponte Trepponti a Ponte degli Sbirri, da Ponte San Pietro a Ponte dei Sisti. La città l’ho girata a piedi ma si può visitare anche in barca.
E secondo me ha un fascino incredbile vista dall'acqua.
Ci sono diverse associazioni volontarie che offrono questo servizio e le trovate in prossimità di Trepponti.
Una passeggiata da queste parti è un sussulto continuo per l'anima. Io non sarei andata più via.
IL MUSEO DEL DELTA ANTICO
Un’immersione totale nella storia di Comacchio e le sue Valli è più completa se durante la passeggiata vi fermate in un luogo che rappresenta una sorta di viaggio nel tempo e nella conoscenza di questi territori poiché il Delta del Po, punto d’incontro dell’antichità, resta cuore pulsante d'incontro anche oggi.
Il Museo del Delta Antico è il museo archeologico di Comacchio e si trova dentro un edificio storico e bellissimo che si specchia nei canali del centro storico di Comacchio.
Un tempo era l'Ospedale degli infermi, struttura del Settecento. Oggi custodisce gelosamente un patrimonio enorme di storia, cultura locale e bellezza. Oltre duemila reperti di epoca romana e medioevale in un percorso che si snoda nel silenzio e nella contemplazione.
E poi, la splendida nave commerciale, la Fortuna Maris, riemersa all’inizio degli anni Ottanta. Ci trovate ceramiche, lingotti di piombo, attrezzi da cucina, ma anche scarpe e indumenti. Un'esposizione bellissima.
Il Museo è un concentrato di racconti che ruotano intorno al Po, alle sue tradizioni, al vivere locale che si svolgeva tra i canali di Comacchio, luogo di scambi centralissimo tra Mediterraneo ed Europa continentale.
Particolarissima è anche la sezione dedicata alla vecchia città di Spina.
LE SALINE DI COMACCHIO
Visitare le Saline di Comacchio è un’esperienza unica.
Non è, infatti, solo un viaggio alla scoperta della natura prorompente di questi luoghi ma è anche un salto nel passato, nella storia di questi posti, nelle tecniche tradizionali usate per lavorare il sale, condito dagli aneddoti che ruotano intorno alla vita dei salinari.
La salina è nel cuore del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia Romagna, è il posto in cui dimorano tante varietà di uccelli, migratori e stanziali, ed è l’hahibat naturale di aironi, cormorani e fenicotteri rosa.
Le saline sono un vero e proprio ecosistema e accolgono animali e piante che negli anni si sono adattate all’ambiente e ne aiutano la conservazione difendendo la biodiversità, che è un ulteriore patrimonio di questi luoghi. Questo ecosistema è infatti attualmente una ricchezza vera dell’area poiché dagli anni Sessanta in poi i processi di meccanizzazione sostituirono i procedimenti di lavorazione manuale del sale e la riduzione anche delle vasche compromise l’intera produzione fino a decretarne - che peccato davvero! – la chiusura.
Godetevi la sosta a Torre Rossa, edificazione risalente alla metà del Cinquecento. Dalla terrazza la vista è uno spettacolo.
LE VALLI DI COMACCHIO E I BILANCIONI
Tra terra e acqua, nelle famose valli di Comacchio, in un paesaggio naturalistico straordinario che lascia a bocca aperta e davvero poco spazio alla fantasia per la sua immensa bellezza.
Le famose Valli di Comacchio rappresentano uno dei luoghi più importanti e particolari del Parco Regionale del Delta del Po dell’Emilia Romagna e possono essere visitati a piedi, in barca o in bici.
Io ci sono andata in bici ed è stata una pedalata magnifica. Il percorso completo include anche le saline.
Recuperate le bici alla Manifattura dei Marinati, mi sono imbarcata su una motonave e ho navigato nei canali tra i casoni dei pescatori e le stazioni di pesca. Un viaggio breve ma intenso che è proseguito in sella ad una bicicletta su strade sterrate in un percorso stupendo con vista sui bilancioni.
Ecco, quando li ho visti mi è venuta in mente la mia bellissima Puglia ed ho pensato ai Trabucchi, ma qui queste meravigliose macchine da pesca che si ergono sull’acqua - e che hanno esattamente la stessa funzione dei trabucchi pugliesi ed abruzzesi - si chiamano “bilancioni” e sono costruzioni tutte diverse tra loro.
La biciclettata nelle Valli si svolge tutta tra luoghi di nidificazione e piccole capanne di attrezzi per la pesca e la bellezza di potersi fermare sulle sponde del fiume ad ammirare i pescatori con le loro reti è uno spettacolo.
LA MANIFATTURA DEI MARINATI E LA LAVORAZIONE DELLE ANGUILLE
Una delle cose più caratteristiche e tradizionali della Romagna è, senza dubbio, l’antica tradizione della lavorazione delle anguille. Per non perdere la preziosità di quest’arte, la vecchia lavorazione di un tempo è stata ripristinata all’interno della Manifattura dei Marinati che si trova proprio nel cuore di Comacchio.
Parliamo di un pezzo di storia e di cultura della città e il legame con il territorio è fortissimo.
L’autunno è la stagione ideale per vedere l’intero ciclo di lavorazione, che è affascinatissimo e viene svolto proprio dentro la Manifattura. Acciughe e anguille vengono preparate nella sala dei fuochi in un processo a quattro fasi: taglio, spiedatura, cottura e confezionamento.
La lavorazione è un patrimonio per il territorio che è importante raccontare e tramandare.
Qui sapranno ben spiegarvi perché i sapori del Delta sono così intensi e come da quel connubio perfetto di terra e acqua, clima e mani laboriose della gente di mare venga fuori un prodotto unico e inconfondibile.
La visita alla Manifattura è fondamentale per comprendere il senso della tradizione locale legata alla pesca.
Io l'ho conclusa con una deliziosa degustazione dei prodotti marinati direttamente dalla manifattura.
MANGIARE IN UNA VECCHIA STAZIONE DI PESCA SUL DELTA DEL PO
Una vecchia stazione di pesca trasformata e completamente rimessa a nuovo per ospitare un bel ristorante con vista sul Delta del Po. L’antico Casone Foce oggi è il Bettolino di Foce, ristorante super caratteristico sulle sponde del fiume, proprio nel cuore del parco, posto perfetto per fermarsi a pranzo durante la visita alle Valli.
In questo posto si possono gustare i piatti tipici della tradizione di Comacchio.
Anguille, cozze e vongole e tanti altri piatti a base di pesce, caratteristici della cucina locale gustati in uno dei luoghi più suggestivi della zona. Durante la bella stagione il ristorante apparecchia anche all'esterno ed è un bel vedere soprattutto per gli amanti del birdwatching.
"Il tour è stato organizzato da Viral Passport in collaborazione con Ravenna Tourism, VisitComacchio.it, VisitCervia e VisitMilanoMarittima. Si ringrazia anche VisitRomagna e InEmiliaRomagna"
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