Dopo tanto tempo, dopo aver preparato questo mini-viaggio per mesi, lo scorso autunno sono tornata, finalmente, in Toscana.
Una delle regioni più belle d'Italia e più amate nel mondo. Terra che mi ha accolta e anche un po' cresciuta quando ero ragazza, di cui conservo ricordi meraviglioso e che nel tempo ha saputo regalarmi momenti preziosi.
Ci sono tornata in un momento delicato. Ci sono tornata in quei giorni dell'alluvione, lo scorso autunno....in cui sembrava difficile anche abbozzare un sorriso al pensiero di quel disastro.
Eppure, nonostante questo, è stato un weekend speciale tra borghi storici, colline verdissime, cantine e ristorantini in cui mi sono goduta il meglio della bellezza e delle tradizione toscana.
Così, eccomi a raccontarvi di quei giorni in cui la regione viveva un'atmosfera surreale ma che mi ha accolta con sorrisi sinceri e una gentilezza fuori dall'ordinario.
Che dire: l'Italia è un paese meraviglioso anche per questo.
In un weekend si può fare tanto, basta organizzarsi. E' un tempo che può sembrare brevissimo ma c'è modo di fare una bella full immersion tra borghi, colline, campagna e città. E questa è una verità che vale in tutte le stagioni. Anzi, forse l'estate è davvero la stagione perfetta per visitare qualsiasi luogo del Belpaese perché alcun regioni in particolare, e la Toscana è tra queste, esplodono in tutti i loro colori.
CORTONA: IL BORGO ANTICO
Prima tappa, con partenza dalla mia Napoli e dopo chilometri sotto le nuvole, il Borgo Antico di Cortona.
La città, bella e silenziosa, mi accoglie col cielo grigio e gonfio di nuvole, una temperatura quasi invernale e qualche timido raggio di sole pronto a farsi spazioper illuminare le colline d'arancio. Una poesia!
Cortona, 700 anime d’inverno, con le sue 6 porte che abbracciano il centro storico, apre in un attimo il cuore di chi la visita per la prima volta per la sua bellezza e la sua semplicità. Un intreccio di vicoli, piazze ed edifici raccontano di una tra le città d’arte più amate della Toscana.
Visitare questi luoghi vuol dire fare qualche passo indietro di qualche centinaio d’anni: la storia, l’arte e la cultura si intrecciano magnificamente nel borgo e rendono ogni suo angolo incredibilmente prezioso.
Piazza della Repubblica, il Palazzo Comunale con la Torre con l’orologio, lo storico Teatro Signorelli, il Duomo si fondono con le botteghe, le piccole gallerie d’arte, le case arroccate sulle mura e coi ristoranti che profumano di tartufo. Il centro si gira a piedi e ogni angolo è una bella sorpresa.
I vicoli sono un susseguirsi di porte e finestre, ai muri quadretti di farfalle e di pinocchio, e dalle balaustre vasi pieni di gerani. Per non parlare degli odori buoni del formaggio e del vino che costringono a tappe forzate nelle botteghe alimentari. Io mi sono fermata alla Botteghina 1962 per una deliziosa merenda con pane, finocchiona, pecorino e un calice di Montepulciano.
Di Cortona ho apprezzato la tranquillità. A un certo punto, al tramonto, la città si è riempita ma quella calma, quel silenzio che mi avevano accolta qualche ora prima sono rimaste a farci compagnia fino a tarda sera.
In giro per Cortona sono stata attratta da un negozio pellame artigianale e articoli vari molto carino, e la mia curiosità non ha resistito. Sono entrata e mi sono ritrovata dinanzi ad un'esposizione di abiti cinematografici di Star Wars realizzati dalla stilista Silvia Taccola Vanni. I costumi, tutti pezzi unici e accompagnati da certificati di "unicità", sono bellissimi. Dovesse capitare, fateci un salto. Trovate la Bottega artigianale al civico n.2 di Via Roma.
Per un caffè o un aperitivo invece vi consiglio il Bar Signorelli, posto storico, proprio in Piazza a Cortona. Tra l'altro il bar è piccolo ma davvero particolare. Serve anche un ottimo caffè, e detto da una napoletana c'è da crederci.
Anche per la cena vi segnalo un posto molto carino: l'Osteria del Teatro.
Ristorante in cui accoglienza e gentilezza si fondono insieme alla bontà della cucina tipica della regione rivisitata con grande originalità. Emiliano Rossi, proprietario e chef, e’ abilissimo nel mischiare i sapori toscani stagionali. Il tutto in un luogo unico poiché l'Osteria - che tra l'altro è uno dei ristoranti preferiti di Lorenzo Jovanotti - è un edificio del ‘500 che un tempo ospitava la casa delle guardie comunali (e difatti sul portone centrale interno al ristorante c’è lo stemma della città di Cortona) completamente rinnovato ma che ha conservato la sua bellezza originale. Ovunque ci sono foto di artisti, star di Hollywood e locandine storiche di molti teatri italiani che appartengono ad una collezione privata di famiglia. Una chicca!
DOVE DORMIRE A CORTONA: RELAIS LA CORTE DEI PAPI
Di quei tre giorni conservo un ricordo bellissimo perché desideravo vedere cose belle ma soprattutto avevo bisogno di rilassarmi. E ho trascorso il mio tempo nel silenzio delle campagne di Cortona, immersa nella natura e nei suoi profumi, a godermi piccoli e preziosi momenti di benessere e relax.
In una piccola valle circondata da colline meravigliose a perdita d’occhio, il Relais Corte dei Papi è un'oasi unica di pace e tranquillità. Residenza d'epoca nella campagna Toscana, è un luogo in cui si sente il richiamo al passato.
L’antica casa padronale del Settecento è stata minuziosamente rimessa a nuovo ma ha conservato la sua antica struttura e mescola perfettamente la storia con il presente.
Al Relais ogni cosa è studiata nel minimo dettaglio: gli ambienti sono ampi e luminosi e ogni angolo è avvolto da un fascino semplice e naturale. La struttura di pietra immersa nel verde profuma di fiori e l’eco del vento tra le foglie e’ una cosa che ho trovato straordinariamente romantica.
La particolarità di questo posto è nelle sue camere. Il Relais ha soltanto 15 suite, tutte diverse tra loro ma col medesimo fil rouge: sono tutte Suite Spa con Jacuzzi e bagno turco con cromoterapia.
Una vera chicca da vivere nell'intimità della propria suite. Qualcosa di davvero esclusivo che ha reso la mia permanenza ancora più "terapeutica". ed era quello di cui avevo bisogno per recuperare il benessere della mente e del corpo e fare il pieno di energie.
Inoltre è possibile prenotare massaggi e trattamenti personalizzati sempre nella privacy della propria suite e io ne ho approfittato per un massaggio con le campane tibetane: un'esperienza incredibile che per alcuni minuti mi ha ricondotto al mondo ancestrale e ai miei ricordi di bambina.
Del Relais ho apprezzato molto anche la cucina. Nell'elegante ristorante ci si lascia accompagnare in un viaggio tra i sapori della tradizione toscana rivisti in una chiave più sofisticata e moderna.
L’antica cantina della villa padronale, con pareti in pietra, soffitto a travi e pavimenti di terracotta, è oggi un posto di grande atmosfera dove gustare piatti raffinati della cucina toscana. Le mani sapienti dello chef rielaborano le ricette dell’antica tradizione mischiandole a proposte culinarie più elaborate e più trendy.
Ogni ricetta viene esaltata dalla bontà delle sue materie prime, rigorosamente legata al territorio e alla stagione.
Piatti delicatissimi affiancano pietanze dai sapori intensi ed è inevitabile assaggiare ogni cosa.
MONTEPULCIANO E LA CITTA' SOTTERRANEA
Cortona è un ottimo punto di partenza per spostarsi in Toscana e, pur avendo poco tempo a disposizione, ho organizzato mezza giornata a Montepulciano, tra la Val d'Orcia e la Val di Chiana, perdendomi nella bellezza delle colline senesi. Il borgo è splendido, patrimonio Unesco ovviamente, ed è il posto perfetto dove poter unire una passeggiata tra le bellezze storiche ed architettoniche della città ad una buona degustazione del suo famoso Vino Nobile di Montepulciano.
La sua posizione in collina regala scorci stupendi e basta affacciarsi dalle terrazze o dai tanti belvedere che si intravedono dai vicoli per perdersi nella meraviglia della campagna toscana.
In poche ore la città vi travolgerà con la sua bellzza e la sua eleganza. Tra i posti da vedere vi segnalo:
Piazza Grande, il cuore vibrante della città, il punto in cui tutto accade, tutti si incontrano e da cui ogni cosa parte. Tutt’intorno è un tripudio di bellezza con alcuni dei suoi palazzi storici più noti, il magnifico pozzo dei Grifi e dei Leoni con lo stemma della famiglia Medici, e il Duomo di Montepulciano con la sua torre del Quattrocento e la sua facciata incompiuta.
La Torre di Pulcinella, che da napoletana non avrei potuto fare a meno di vedere. Si tratta di un orologio che batte regolarmente l’ora su una campana che si trova su una torre. La leggenda vuole che sia stato un sacerdote campano a posizionarlo lì per ricordare la sua città. Di notte la torre è ancora più suggestiva.
La Chiesa di Sant'Agotino, fondata nel 1285 e completamente ristrutturata nel XV secolo con l'intervento di Michelozzo di Bartolomeo, scultore e architetto fiorentino
La chiesa del Gesù con la Madonnina delle Tre Ave, molto amata a Montepulciano. La sua devozione nasce dalla questa promessa della Vergine Maria a Santa Matilde: "Tutti quelli che reciteranno devotamente ogni giorno 3 Ave Maria in onore della Sapienza, della Potenza e della Misericordia di cui Dio mi ha colmato il cuore, si salverà".
Il Santuario di San Biagio, luogo di culto che i toscani chiamano Tempio. Un po’ fuori dal centro storico ma raggiungibile a piedi scendendo dalla collina con una vista che toglie il fiato. La chiesta è il capolavoro di Antonio da Sangallo. L'ingresso è a pagamento.
Il Corso di Montepulciano, strada raffinata del Cinquecento che incrocia tre vie principali sulle quali spiccano la Chiesa di Sant’Agostino e la Torre di Pulcinella, è pieno di negozi, enoteche e vicoli che profumano di vino e arte. Oltre al museo civico e alla pinacoteca Crociani trovate infatti piccole gallerie che espongono pezzi d’arte internazionali (tanti artisti americani si sono innamorati della Toscana e l'hanno meravigliosamente raccontata nei loro dipinti e nelle opere d'arte).
La Citta’ Sotterranea: la Cantina Ercolani
Montepulciano è nota, oltre che per il Nobile di Montepulciano, anche per le sue cantine sotterranee scavate nel tufo e che si trovano sotto alcuni tra i più bei palazzi del centro storico. In quelle cantine l'ingresso è generalmente libero e tra tutte vi consiglio La Città Sotterranea della Cantina Ercolani che più o meno ogni ora organizza tour gratuiti della cantina con degustazione del Nobile e del Rosso DOC di Montepulciano, oltre che assaggi di formaggi e prodotti locali. La Cantina è davvero scenografica, ed è un percorso monumentale che svela una Montepulciano segreta. La città sotterranea è un intreccio di cunicoli, passaggi, cripte nascoste e scale di pietra. Lungo il percorso ci sono botti di rovere, fontane, officine e arnesi, antichi pozzi e tombe etrusche. E dentro quelle botti sono custoditi il Nobile di Montepulciano e il vinsanto che qui affinano il loro invecchiamento.
La Città Sotterranea è destinata in parte proprio a Cantina di invecchiamento del Nobile di Montepulciano, in parte a Mostra permanente di strumenti da lavoro gotico-rinascimentali.
Vi lascio qui anche il reel pubblicato su Instagram (basta un click qui) per salvare luogo e dettagli di questa Cantina che vale davvero la pena visitare. E se avete bisogno di idee o consigli di viaggio vi rimando al blog e alle sue sezioni oltre che alla mia pagina Instagram.
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