L'anno scorso, più o meno in questi giorni, stavo comprando un volo per New York.
Adoro la città in primavera e credo che – insieme all’autunno – sia la stagione in cui NYC sia più esplosiva che mai.
Un biglietto messo in stand-by che poi sono stata costretta a cancellare per i motivi che tutti sapete.
L’ultima volta che sono stata a New York era Novembre del 2019.
Partenza decisa in una notte, tra mille pensieri e la gioia immensa di tornare a casa.
Perché lo sapete: casa è dov’è il cuore.
E se un po’ mi conoscete, sapete che il mio cuore l’ho lasciato lì 15 anni fa.
Mancavo esattamente da un anno e non era mai accaduto prima, e nel volo d'andata mi ripromisi che non avrei mai più lasciato passare così tanto tempo. E' invece...
Quest’anno ci ha privati di tante cose, anche ben più importanti di un viaggio. Se penso alla mia New York rifletto sul fatto che mi mancano i miei luoghi, quelli che mi fanno CASA, e le persone che negli anni ho incontrato con le quali ho rapporti di affetto sincero che resistono alla lontananza e al tempo.
L’idea di non esserci stata, di non aver vissuto la città in in un momento storico così delicato, di averla vista prima deserta e svuotata della sua identità e della sua essenza, poi presa d’assedio, e infine quasi smarrita dinanzi a tanta disperazione me l'hanno resa - in certi momenti - quasi irriconoscibile.
Eppure, se la osservo, così trasformata, mutata nel suo profondo, cambiata nella sua sostanza, è come se la sentissi solo e semplicemente - per la prima volta nella sua vita - addormentata.
Sono certa che la mia "City That Never Sleeps" tornerà ad eruttare come il più prorompente dei vulcani, a fare rumore come la più clamorosa delle metropoli, e a splendere ancora come la più sfavillante delle stelle.
E nel frattempo, a me non resta che guardare e aspettare.
In questi mesi in cui ho pubblicato poco ma parlato molto di New York, ho dato una sistemata a tutte le foto. Le ho divise per anni, per stagioni, per luoghi. E mi sono accorta che nel tempo, nonostante i miei giri e la voglia di scoprire cose nuove, non ho perso occasione di tornare sempre in alcuni posti.
Che amo tantissimo e che sono il suo simbolo, quelli che “Non sei stato a New York se non sei passato di lì”.
Così ho messo mano alla mia Bucket List dei 10 posti più instagrammabili di NYC.
Quelli che conoscono tutti e che in qualche modo la raccontano, quelli che non c’è bisogno nemmeno di mettere un tag perché butti l’occhio un attimo e sei localizzato. Sono i posti che parlano di New York nei libri, al cinema, in tv. Quelli che chi per la prima volta mette piede nella Grande Mela non può fare a meno di fotografare, e quelli che anche una come me – che fa su e giù da sempre – ci deve ripassare almeno una volta, per una manciata di minuti. Giusto così, per ossigenarsi!
Due cose prima di parlare di questi posti.
- La prima: manco da New York da quasi un anno e mezzo.
Se non fosse accaduto tutto quello che ancora oggi stiamo vivendo, ci sarei andata almeno altre tre volte e state pur certi che avrei eliminato qualcosa - seppur con difficoltà - per fare spazio a The Edge. La bellezza del grattacielo modernissimo e di questo osservatorio sulla City a 360°, il più alto dell'emisfero occidentale, mi appare ovunque e mi fa esplodere il cuore.
- La seconda: questa è una lista dei 10 posti più instagrammabili di New York...per me.
Nel senso che non sto parlando delle dieci cose imperdibili a New York - sebbene io credo lo siano in assoluto - ma della mia lista personalissima dei 10 posti in cui fare una super foto da urlo da postare su Instagram.
1 - TIMES SQUARE
Che si voglia o no, Times Square è la Regina di New York ed è e resta l’ombelico del mondo.
E’ la prima immagine che viene in mente quando si parla della Grande Mela, è la sua cartolina e ogni persona, di ogni parte del mondo, passa di qui. Benché la ami moltissimo, preferisco altri quartieri ma non c’è stata volta, e mai ci sarà, in cui io sia stata a New York senza fare un salto qui.
Inutile parlarne come di un posto commerciale, luogo comune, e bla bla...Times Square è New York.
E' il suo luogo più iconico in assoluto, e il mix di colori, luci, folla, taxi, cartelloni, grattacieli e rumori per chi ci arriva la prima volta rappresentano "la botta al cuore" più bella che si possa provare.
2 - CENTRAL PARK
Il posto delle emozioni: Central Park.
Un pezzo meraviglioso in cui ogni angolo è uno scrigno di storie e di vita spennellate di colore.
Quel colore che ne cambia il volto: d’autunno e d’inverno, d’estate e in primavera. In qualunque stagione, troverete il feeling giusto con questo luogo dei sogni.
Solo come appunto: New York è la città dei parchi. Nonostante i grattacieli, basta guardarsi un attimo intorno e tutto si sfuma di verde e profuma di fiori. Ma il parco più iconico, il “polmone” di NYC, il più grande della città, il più rappresentativo e quello più romantico, e ovviamente il parco più conosciuto nel mondo, è Central Park.
3 - EMPIRE STATE BUILDING
La città vista dall'Empire State Building.
Per chi come me a New York è stato tante volte lo sa benissimo cosa vuol dire ammirare la città dal cielo.
L'impatto visivo è fortissimo e, a volte, spiegarlo a chi ancora non ha mai visitato NYC può diventare difficile.
Ma fidatevi se vi dico che con una fotografia può bastare un attimo.
In quel preciso istante, un'unica immagine si beve tutte le parole.
Salire sull’Empire State Building e perdersi nella bellezza di New York City è qualcosa di straordinario. La vista, in qualsiasi momento della giornata, dà i brividi. L’Empire è un pezzo di storia di NYC, il suo grattacielo più famoso, un simbolo che trovate riprodotto ovunque e in ogni dimensione.
Uno scatto qui, e da qui, non lo si può mancare.
4 - TOP OF THE ROCK
Se c’è una cosa che non amo fare è ripetermi. Ma in questo caso farò un'eccezione.
La città vista dal cielo è magica. E se l’Empire State Building è luogo imperdibile da visitare e location ideale in cui scatenarsi con la macchina fotografica, è anche vero che c’è un altro posto mitico in cui riuscirete a fotografare New York dall'alto infilando nello scatto l'Empire da una parte e Central Park dall'altra: il Top of The Rock al Rockfeller Center.
Poi ditemi quello che vi pare: per me la vista da questa terrazza resta la più bella in assoluto, non solo perchè prima di arrivare al Top of the Rock ci sono finestre meravigliose dinanzi alle quali innamorarsi ma anche perché sulla terrazza non vi sono grate, pareti o vetrate. Una foto da qui è da 10 e lode.
5 - PONTE DI BROOKLYN
Quanto bello è il Ponte di Brooklyn?
Uno di quei posti che sanno di storia e di cinema. Un Must See anche questo se volete un super scatto instagrammabile. Che poi lo vediate da City Hall, lato Manhattan, o da Dumbo, lato Brooklyn, la sostanza non cambia: il ponte incanta per la sua magnificenza, per la vista spettacolare su Downtown e su East River.
Percorretelo a piedi, tutto. La passeggiata è piacevolissima e trovarsi nel bel mezzo di East River e avere una visione a 360 gradi vi riempirà il cuore. E poi, le foto più belle si scattano proprio da lì.
6 - BATTERY PARK CITY ESPLANADE, HUDSON RIVER
Da sempre il mio posto, da quando ancora non c'era tutto quello che lo rende ancora più bello oggi.
L'Esplanade che guarda Hudson River, il mio luogo del cuore a NY, con quella panchina che incrocia Albany Street dove vado a sedermi sempre per incantarmi davani ad almeno un tramonto.
Non c'è niente da fare: io resto proprio senza parole quando vedo scendere il sole sulla baia e su New Jersey City.
Hudson River, tutta la passeggiata dell'Esplanade e in generale il West Side mi emozionano come nessun altro posto. In particolare, da Battery Park a North Cove ogni passo è magia. C'è un'esplosione di bellezza e di colori.
E si gode anche di una vista spettacolare su Miss Liberty.
7 - BROOKLYN BRIDGE PARK
Da Manhattan a Brooklyn, per un tuffo in un altro posto stupendo: il Brooklyn Bridge Park.
Da qui si vede Manhattan come non potreste vederla da nessun altro luogo. Il parco costeggia tutto l’East River e si gode un panorama meraviglioso su Downtown. Un posto dove si entra per lasciarsi alle spalle i frastuoni di Manhattan, e pure un po' di Brooklyn, per immergersi in una realtà newyorchese quasi surreale.
La magia è soprattutto al tramonto. Provate ad aspettare che il sole colori di rosa il cielo e i grattacieli di Manhattan e poi venitemi a dire se non ho ragione.
8 - 66 PERRY STREET
Si scrive 66 Perry Street ma si legge Sex & City.
Non sono mai stata una fanatica dei telefilm americani, e sebbene le avventure di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda mi abbiano appassionato più al cinema che in tv non posso fare a meno di consigliarvi una foto dinanzi alla super iconica casa di Carrie Bradshaw in Sex & City.
Curiosa come sono, ci sono stata anche io, capitata la prima volta per caso e poi ritornata varie volte. Perché quel 66 Perry Street, è un'oasi fantastica - non solo per la casa ovviamente - in quel West Village che tanto amo.
Un tempo c’era la fila, oggi una catena dinanzi alla scala per scoraggiare i fans ha raffreddato gli animi ma non la fantasia di qualcuno che...per 3 nanosecondi di foto la catena l'ha valicata lo stesso! ;-)
9 - CONEY ISLAND
Il pontile, la spiaggia e Dreamland alle spalle. Cosa c’è di più esplosivo e colorato di una foto a Coney Island?
Voi la conoscete "l’isola felice" dove la bella borghesia newyorchese andava in vacanza negli anni Sessanta?
Coney è la mitica penisola a East di Manhattan, area di Brooklyn, famosa per il suo Luna Park e per la Wonder Wheel, la ruota panoramica vista mare più famosa d'America. Io ci sono stata a Novembre ma voi immaginatela d'estate con le famiglie al mare, i surfisti, i chioschi di gelati e Nathan’s coi suoi hot-dog. Un'altra faccia di New York insomma, non trovate? Famosa per i newyorchesi, per gli americani e per tutto il mondo.
Una foto qui e voilà: la top ten è quasi completa.
10 - DUMBO
Un gioiellino di New York City: Dumbo.
Eccolo il vecchio quartiere industriale che ha rivoluzionato l’area di Brooklyn. Atmosfera vibrante e creativa, luogo iconico e esplosione di rumori e di colori. Scattare una sola foto qui è impossibile perché il quartiere è talmente particolare che immortalereste qualsiasi cosa. E poi ha panorami, scorci e luoghi da mozzare il fiato. Poi, volendo lasciar perdere che all'incrocio tra Washington St e Water St hanno girato una delle scene più amate del capolavoro di Sergio Leone, "C'era una volta in America"...ditemi: quanto è bella questa strada storica lastricata e zeppa di edifici coi mattoncini rossi, con vista magnifica sul Manhattan Bridge e dentro l'Empire in miniatura?
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